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Joseph Shen Bin

Katholischer Bischof, Volksrepublik China
 biografie

Illustri ospiti, signore e signori, buongiorno a tutti!

 
Sono il vescovo Shen Bin della Chiesa Cattolica cinese, sono molto onorato di avere l'opportunità di parlare di progresso economico e umanesimo in questo incontro su “Pace senza confini”, in questa bella città di Madrid.
 
Ho partecipato anche all’incontro “Ponti di pace” di Bologna, dello scorso anno, che si è svolto subito dopo la firma dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi tra la Repubblica Popolare Cinese e la Santa Sede. Questo Accordo ha rappresentato una notizia molto bella per la Chiesa cattolica in Cina, con tutti i vescovi cattolici cinesi finalmente in piena comunione tra loro, con il papa e con i vescovi di tutto il mondo. Quest’anno c’è una nuova bella notizia: l’ordinazione di due nuovi vescovi nel mese di agosto, che sono stati ordinati in piena armonia, nel nuovo clima di collaborazione tra la Santa Sede e le autorità cinesi. Un’altra buona notizia sono anche i viaggi e le visite che i vescovi cinesi hanno potuto compiere dopo l’Accordo come la partecipazione a Roma al Sinodo sui giovani, o la visita alle Chiese di Roma, Milano e Bologna dei vescovi di Pechino e di Shantou quest'anno grazie all’invito della Comunità di Sant’Egidio. Io stesso ho anche guidato una delegazione a visitare le Chiese di Belgio e Germania, e il prossimo mese alcuni vescovi visiteranno la Chiesa negli Stati Uniti. Queste iniziative, come ho detto l’anno scorso a Bologna, aiutano la Chiesa cattolica in Cina ad integrarsi sempre di più nella Chiesa universale.
 
Riguardo al tema del progresso economico e dell'umanesimo, ho sempre creduto che nel corso dello sviluppo della società umana il progresso economico e lo sviluppo umanistico siano come due carri che vanno di pari passo, entrambi sono indispensabili, e solo se vanno avanti insieme se ne potranno raccogliere i frutti. Come vescovo che viene dalla Cina, per favore permettetemi di prendere il cattolicesimo cinese come esempio, per condividere con voi qui presenti la nostra ricerca e il nostro impegno in questo ambito.
 
Nella storia della Repubblica Popolare Cinese, in particolare dal periodo dell’apertura e delle riforme, la Cina ha ottenuto risultati strabilianti in termini economici, sociali e culturali, questo è stato possibile grazie all’impegno del governo cinese e agli sforzi di tutte le diverse componenti della società,inclusi il clero e i fedeli cattolici.
 
Sappiamo bene che la costruzione economica è interesse fondamentale di tutto il popolo: l'ascesa e il declino del Paese sono strettamente legati al destino di ognuno. I credenti sono una parte di tutto il popolo e dovrebbero costituire una forza positiva nella partecipazione alla costruzione economica e sociale. Dobbiamo cogliere questa opportunità e partecipare attivamente alla costruzione sociale ed economica, e lottare insieme con impegno per l’edificazione di una società benestante e la realizzazione del sogno cinese di rinascimento del grande popolo cinese. Allo stesso tempo, dobbiamo anche sfruttare i nostri punti di forza e le nostre peculiarità per favorire lo sviluppo umanistico e apportare un contributo positivo alla stabilità sociale e alla prosperità culturale e mostrare al mondo lo spirito di responsabilità della Chiesa cattolica cinese in questo nuovo periodo storico. Questo spirito di responsabilità si concretizza principalmente nei seguenti aspetti:
 
 
Promuovere la pace e guidare il clero e i fedeli a integrarsi con la società
 
Da sempre per la Chiesa cattolica il vivere pacificamente è un principio fondamentale, nella Bibbia una delle beatitudini è proprio questa: “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9). La Chiesa cattolica persevera nella giustizia, osserva la carità e desidera costruire un ambiente sociale pacifico. La pace è un bene prezioso anche a livello internazionale, ma oggi è a rischio in tante parti dell’Asia e del mondo intero. Sul piano economico, politico e culturale si moltiplicano i conflitti, i cristiani invece cercano la pace e promuovono la collaborazione internazionale. Quest’anno Pechino ha ospitato l’Expo dell’Orticultura, una bella espressione di collaborazione internazionale sui terreni dell’agricoltura e dell’ambiente. C’è anche un padiglione della S. Sede che è stato inaugurato dal card. Ravasi e molti cattolici cinesi hanno visitato l’Expo. Sono iniziative importanti, come lo è questa, che raccoglie tanti leader religiosi e tante persone di buona volontà a confrontarsi su “Pace senza confini”.
 
La Chiesa cattolica cinese chiama attivamente tutti i fedeli a vivere la fede, amare il prossimo come se stessi, prendere l’iniziativa di vivere in armonia con la società in cui si vive, lasciare che la fede si integri nella società, vivere veramente la propria fede nella società e portare il dovuto contributo all’armonia della società e alla prosperità della nazione.
 
 
Guidare i fedeli nell’osservanza dei comandamenti di Dio e nel mantenimento della stabilità sociale
 
Gesù ha detto: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13, 34). Quella cattolica è una religione che sottolinea l’amore e chiede ai fedeli di amare Dio e gli uomini. I 10 comandamenti stabiliscono delle regole che i fedeli devono osservare. I primi tre riguardano il rapporto dell’uomo con Dio, richiedono ai fedeli di amare e adorare l’unico Dio, esprimendo l’amore e la fedeltà dei fedeli per Dio; gli altri 7 comandamenti riguardano le relazioni che intercorrono tra gli uomini, ci richiedono di amare il prossimo, di difendere i valori etici della famiglia e della società, proibiscono pensieri peccaminosi che feriscono Dio e il prossimo. Nell’osservanza dei comandamenti del Signore, i fedeli maturano automaticamente buoni sentimenti virtuosi, e hanno inevitabilmente un ruolo benefico nella costruzione del progresso economico e nello sviluppo dell’umanesimo nell’ambiente esterno.
 
 
Guidare i fedeli a costruire nel piccolo una famiglia in comunione e armoniosa, e nel grande una società e un Paese in armonia.
 
La famiglia è la cellula della società, pertanto una famiglia armoniosa è la base per costruire una società armoniosa. In conformità con la dottrina, la Chiesa cattolica cinese stabilisce un modello di vita cristiana, richiede ai genitori di essere per i figli un esempio di pietà filiale, e di amore verso il Signore e verso il prossimo. Con la guida e l’aiuto della Chiesa, la famiglia diviene la prima scuola dove far crescere una buona fede e una ancor più buona moralità. Partendo dalla costruzione di una piccola famiglia armoniosa per gettare le basi per costruire la grande armonia nella società e nel Paese.
 
 
Aiutare chi è in difficoltà e servire la società
 
La Chiesa cattolica cinese spinge attivamente tutte le Chiese locali a essere “luce” e “sale”, condurre apertamente opere a beneficio di tutti, servire la società e restituire alla società. Il Vangelo ci chiama a servire soprattutto i più poveri, come insegna Matteo 25 e anche in Cina la Chiesa cerca di prendersi cura di loro. È un impegno che tutto il popolo cinese apprezza molto e che comunica in modo concreto gli aspetti più profondi della fede cristiana a tanti che nel nostro paese non la conoscono. Di fronte alle grandi calamità la Chiesa cattolica cinese chiama sempre subito il clero e i fedeli di tutto il paese a donare denaro e beni materiali, a pregare per le popolazioni colpite e aiutare a ricostruire le case. Durante i soccorsi i fedeli non badano alla propria incolumità, curano i feriti e forniscono sostegno psicologico alle famiglie e ai bambini in difficoltà; a commuovere particolarmente le popolazioni calamitate è lo spirito di abnegazione delle suore. Negli ultimi dieci anni le diocesi di tutto il Paese hanno donato più di 200 milioni di yuan per i soccorsi ai terremotati e altre attività di assistenza pubblica. Molte diocesi cinesi hanno istituito strutture di beneficenza, molto attive in attività come il soccorso ai terremotati, il servizio ai lebbrosi, la riparazione di strade e ponti, la costruzione di pozzi, la costruzione di “Scuole elementari della speranza” contro la dispersione scolastica. La Chiesa cattolica cinese attraverso opere concrete mette in pratica la fede rendendo gloria a Dio e guadagnandosi grande apprezzamento da ampia parte della società cinese.
 
 
In conclusione, nel processo di sviluppo umanistico e progresso economico, la Chiesa cattolica cinese con spirito di iniziativa e responsabilità contribuisce attivamente al progresso economico della Cina e alla sua prosperità culturale. 
 
Grazie a tutti!